10) Le imprese e i lavoratori chiedevano al governo importanti misure sul lavoro in tema di semplificazione, flessibilità, ripristino del lavoro a chiamata, sostegno all’occupazione e formazione
Il governo è già largamente intervenuto con incentivi normativi ed economici validi anche per il settore turistico. In particolare :
– sono state realizzate misure di deregolazione e semplificazione della gestione documentale dei rapporto di lavoro (abrogazione libri paga e matricola) e misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nell’ottica del sostegno alle piccole imprese.
– è stato ripristinato il lavoro a chiamata che è fondamentale nel settore turistico e ha semplificato il lavoro a tempo parziale.
– è stata reintrodotta la normativa sul lavoro a termine che non è più limitato a esigenze temporanee quale eccezione alla regola del contratto a tempo indeterminato.
– è stata ripristinata (in finanziaria) la percentualizzazione dell’apprendistato ed è stata legittimata la richiesta, avanzata con forza dagli operatori del settore, di poter impiegare gli apprendisti per cicli stagionali.
– è stato incentivato e semplificato l’apprendistato (che comporta una forte riduzione del costo del lavoro) attraverso il canale della formazione aziendale.
– è intervenuto sulla flessibilizzazione degli orari di lavoro (manovra estiva 2008) che sono una delle principali leve della produttività aziendale.
– ha incentivato l’occupazione giovanile attraverso i buoni lavoro che possono ora essere utilizzati in tutti i settori produttivi per giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti alla scuola o all’Università. L’uso dei buoni (fermo restando il tetto dei 10 mila euro) è stato esteso alle imprese familiari in tutti i settori. Con il sistema dei buoni lavoro è possibile impiegare (entro il limite dei 3 mila euro) anche i percettori di sostegno al reddito e, in via sperimentale, i lavoratori a tempo parziale.
– ha varato il piano straordinario per la formazione e un piano giovani per soddisfare i fabbisogni formativi di un settore sempre più sofisticato che però risulta poco attrattivo per il pregiudizio contro il lavoro manuale. Occorre un grande sforzo culturale per rilanciare il valore del lavoro nel processo educativo e il turismo può offrire ai giovani le prime esperienze di lavoro.
E poi sono state realizzate numerose altre importanti azioni concrete, come:
– il nuovo logo e la nuova immagine dell’Italia, la partecipazione alle grandi fiere internazionali finalmente come “Italia” per promuovere il sistema nel suo insieme. Il brand Italy o Italia risulta infatti essere tra i più noti al mondo ed oggi abbiamo ricominciato a veicolarlo in tutte le sue potenzialità;
– gli accordi con i tour operator e i ministri dei governi di Cina e Russia (mercati di grandissime potenzialità per il nostro turismo), nonché con altri paesi europei e non;
– il disegno di legge sul turismo montano per la valorizzazione degli operatori e la sicurezza dei turisti, per mettere la parola fine a tutti gli incidenti, spesso mortali, degli ultimi anni;
– il manifesto del turismo accessibile;
– l’inserimento del turismo nel piano per il sud elaborato dal governo;
– la campagna di sostegno al turismo per la regione Abruzzo
– gli accordi con Trenitalia e Alitalia
– l’osservatorio nazionale del turismo;
– il portale per chi viaggi con i propri animali (www.turistia4zampe.it);
– il disegno di legge per incentivare il turismo sportivo tramite la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici.