Signor Presidente, signor Sindaco, signori Consiglieri,
Intendo testimoniare a tutta la cittadinanza e alle Istituzioni aquilane la vicinanza del Governo anche nella circostanza del primo anniversario del terremoto che, in questa notte di un anno fa, ha sconvolto la città e tanti altri Comuni dell’Alto Abruzzo, provocando distruzione, dolore e morte.
Voglio confermare, questa sera, che nulla è cambiato nel coinvolgimento del Governo e dell’intero Paese nella vicinanza alla popolazione, nella condivisione della sofferenza che ha attraversato i cuori e le menti di tutti gli aquilani, nella solidarietà attiva ed operosa con i cittadini dei centri colpiti dal sisma, che si sono manifestate già nelle prime ore del 6 aprile di un anno fa e sono proseguite senza soluzione di continuità sino ad oggi. Ho condiviso, a titolo personale ed istituzionale, tutti i momenti di questa tragedia, dal dramma dei soccorsi prestati nelle prime ore per strappare alle macerie i feriti, per recuperare i corpi delle vittime, per non lasciare nessuno solo, per alleviare con immediatezza i disagi di chi in quella notte aveva perso tutto, fino ai momenti di mesta serenità che hanno accompagnato, a partire dai primi mesi dell’autunno, la consegna delle nuove abitazioni alle famiglie che avevano perso la casa insieme alla speranza di poterla restaurare e mettere in sicurezza con interventi tecnicamente adeguati e rapidi.